100 PIAZZE PER LA #FAMIGLIA. 23 MAGGIO 2015

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Sabato 23 Maggio 2015 01:00

 

 

 

"PILLOLE" 14/2015

100 PIAZZE PER LA FAMIGLIA. 23 MAGGIO 2015 

Cento piazze per la famiglia, per difendere il matrimonio tra un uomo e una donna, per il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papa'. Sabato 23 maggio nelle principali citta' italiane saremo al fianco delle 'Sentinelle in Piedi' e di tanti amici, per sostenere e tutelare questi principi e valori che sono alla base della nostra societa' e sono la pietra miliare della Costituzione italiana. "Se non ora, quando? Se non qui, dove? Se non tu, chi?": sono questi gli interrogativi che le Sentinelle in Piedi pongono agli italiani, e che rivolgiamo anche noi a tutti coloro che non vogliono che le nostra fondamenta antropologiche vengano scardinate. C'e' in moto infatti una deriva etica che rischia di diventare irreversibile. I fatti parlano chiaro. Dalla legge sul divorzio del 1970, alla riforma del diritto di famiglia del 1975 fino alla legge sull'aborto del 1978. Per passare agli ultimi interventi approvati come il divorzio breve o quelli in cantiere: come il ddl Cirinna' che vuole introdurre il simil-matrimonio tra persone dello stesso sesso e aprirebbe le porte alle adozioni gay; il ddl Scalfarotto che vuole istituire un reato di opinione con la legge contro l'omofobia o il ddl Fedeli che vuole introdurre l'ideologia di gender obbligatoria nelle scuole. Tutto cio' non e' piu' accettabile. Bisogna dare una risposta forte. Per la parte di nostra competenza ci stiamo battendo in Parlamento per evitare che queste iniziative legislative siano approvate nel modo in cui vorrebbe una minoranza presente alla Camera e al Senato, colpendo al cuore la nostra famiglia e l'istituto matrimoniale. Allo stesso tempo dobbiamo "risvegliare negli italiani le coscienze intorpidite e passive di fronte alla dittatura del pensiero unico". Per questo le iniziative delle Sentinelle in Piedi vanno sostenute e pubblicizzate. Da Bolzano a Caltanissetta, da Milano a Roma a Firenze, dai capoluoghi di Regione alle citta' piu' piccole, il prossimo sabato scendiamo tutti in piazza. Arriva il momento in cui non e' piu' possibile stare a guardare.

 

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 @alepaganotwit