"PILLOLE" 17/2015

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“Anche chi non potrà partecipare alla manifestazione di Roma ha una funzione fondamentale: diffondere l'informazione a 360º affinché la gente sfugga alla trappola dei media di regime che bombardano di slogan pro gender al fine di fare il lavaggio del cervello a quanti non sono attrezzati ad un'analisi critica sulle menzogne.

Da quando (Luglio 2013) in Parlamento è stato bloccato il disegno di legge ‘Scalfarotto’ sulla omofobia, sono state organizzate veglie in piazza da "Manif Pour Tous Italia" e "Sentinelle in piedi", diffusione capillare del libretto illustrativi,  creazione di nuovi movimenti, club, riviste periodiche e quotidiani, associazioni (tra questi non posso non citare "Si alla Famiglia") passaparola interpersonale, diffusione di informazioni corrette su internet grazie a buone riviste (La Nuova Bussola Quotidiana, Tempi, Sussidiario, ProVita etc...).

Incontri pubblici in tutta Italia con gente che ci ha messo la faccia e rischia di persona come Cerrelli, Invernizzi, Introvigne, Mantovano, Amato, Miriano, Gandolfini, Adinolfi e altri.

Parlamentari coraggiosi che hanno tenuto botta contro la dittatura gender come Sacconi, Giovanardi, Marinello, Roccella, Gigli, Calabró, Sberna e tanti altri.

Tutto ció sta facendo comprendere alla gente come combattere la 'buona battaglia' e i risultati si cominciano a vedere.

Adesso l'obiettivo è riempire Piazza San Giovanni e Roma alla manifestazione del 20 giugno. Gli altri che non potranno venire si mettano a lavorare come matti per informare e formare”.

Un mondo di bene.

Alessandro Pagano