#prescrizione:resoconto stenografico seduta n. 398. 24 marzo 2015

 

 

 

 

 

Proposta di legge: Modifiche al codice penale in materia di prescrizione del reato (C. 2150-A e abb.).


 

Prima Parte PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE MARINA SERENI (ore 9)

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Pagano. Ne ha facoltà.

 ALESSANDRO PAGANO. Grazie Presidente, penso che il taglio di questo breve intervento non debba essere titolato sulla prescrizione ma sui tempi del processo perché il diritto ad un processo ragionevole e breve è un diritto protetto dalla Costituzione, com’è noto.

Sappiamo bene quello che è sempre stato detto: giustizia ritardata, giustizia denegata. Per questo abbiamo fatto questa battaglia che, secondo il nostro parere, è una battaglia di civiltà: rispetto alla pretesa dello Stato di punire giustamente il colpevole, dobbiamo controbilanciare la possibilità che il cittadino, ingiustamente accusato, debba trovare il momento in cui possa discolparsi.

Ora io dico – lo dico con grande rispetto – sfido chiunque, rispetto ad un processo che ha una prescrizione di 22 anni circa, così com’è stato immaginato con questa architettura legislativa che oggi stiamo discutendo, sfido qualsiasi soggetto a dire che un giudice, che ha la possibilità di 22 anni di prescrizione, non debba dare la precedenza ad altri processi. Questa mi sembra una cosa assolutamente logica, confermata anche dai fatti perché già oggi, con processi che durano molto meno, noi abbiamo i processi più lunghi nell'Unione europea – abbiamo questo triste primato – e precediamo soltanto Turchia e Malta. E mi sembra di poter dire che non soltanto il dettato costituzionale ma in generale il buonsenso viene ad essere offeso rispetto a quanto è stato immaginato.

Provo, dunque, a ricordare che la legge a cui noi del Nuovo Centrodestra abbiamo contribuito intelligentemente e pesantemente a sostenere e a volere porta il reato di corruzione a 10 anni: quindi, è stato allungato rispetto ai termini precedenti. Dopodiché, c’è la norma, voluta dall'articolo 1, che dice che bisogna aumentare della metà i termini della prescrizione e siamo arrivati già a 15. Se a questi si aggiunge un quarto, che sarebbe la sospensione della pena, un quarto di 15 anni, arriviamo a 18,5 anni a cui si sommano i tre anni che erano stati pattuiti a livello di Governo quando la legge fu immaginata nella sua architettura complessiva nella modifica del codice penale. Mi sembra, dunque, di poter dire che siamo a questi 22 anni che non è esattamente un gioco e, dopo 22 anni, che qualcuno riceva una prescrizione oppure un giudizio positivo penso che abbia poco a che farsene. Infatti, lo

sappiamo bene che l'impostazione voluta da questo sistema giudiziario è tale che le condanne non arrivano attraverso i giudizi del giudice ma attraverso i giudizi che vengono dati dai mass media. Pertanto, uno è condannato o innocente a seconda di come i mass media vengo a trattare l'argomento e, siccome sappiamo bene che i casi di abusi in tal senso sono ormai innumerevoli, mi sembra chiaro che siamo di fronte ad una gogna mediatica che ovviamente noi abbiamo il diritto e il dovere di bloccare.

Mi si dirà che, rispetto a questi tempi lunghi, c’è la possibilità da parte della difesa, dell'avvocato di chiedere l'accelerazione dell'iter. E io dico a tutti voi: ma è normale che rispetto a un diritto, stabilito dalla Costituzione e soprattutto che attiene all'intimo dell'uomo, che è il diritto dell'uomo ad avere la giustizia e quindi anche tempi veloci, è normale che debba esserci un avvocato, che tra l'altro costa al contribuente e costa al cittadino, costa al giudice in quanto tale ma costa anche all'indagato, è normale che debba chiedere e spesso non ottenere o comunque ritardare questa accelerazione dell'iter ? Penso proprio di no.

E, allora, tutti questi motivi fanno sì che il Nuovo Centrodestra in maniera convinta chieda l'abrogazione dell'articolo 1. E non mi si venga a dire che è un problema legato al fatto che decade il provvedimento perché ovviamente rimangono in carico tutte le altre norme che sono già state stabilite e che porterebbero quindi il totale a 16 anni e non mi pare che sia esattamente un termine leggero.

Da questo punto di vista, quindi, nel ribadire si parla di prescrizione, ma in verità si deve leggere «tempi del processo», confermiamo la nostra volontà a votare a favore dell'emendamento 1.8, che porta la mia firma e, ovviamente, a votare contro – lo dico sin da adesso per evitare perdite di tempo nella discussione – l'articolo 1, con le conseguenze che ne deriveranno con il voto finale.

 

 Seconda parte PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE SIMONE BALDELLI (ore 14)

Passiamo alla votazione dell'articolo 5.

Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Pagano. Ne ha facoltà.

ALESSANDRO PAGANO. Grazie Presidente, come è noto, la posizione del Nuovo Centrodestra-Area Popolare è stata espressa nelle modalità di cui all'articolo 1, con tutto quello che ovviamente ne è conseguito. La conseguenza è stata che il Governo, nella persona del Ministro, ha detto chiaramente che, in sede di seconda lettura, ci sarà un momento di confronto, un'apertura, e quindi di fatto un'accettazione delle nostre tesi. Questo naturalmente ci conforta e ci porta a dire, così come siamo stati consequenziali fino ad adesso, che anche nella parte finale di questo provvedimento e quindi per gli articoli che saranno trattati, le proposte emendative a firma del sottoscritto e del nostro gruppo di fatto non hanno più motivo di esistere. Da qui, la manifestazione ufficiale di ritirare le proposte emendative, non solo quella a mia firma 5.01 ma anche tutte quelle che riguardano il gruppo di Area Popolare.

 PRESIDENTE. Sì. Giusto per la precisione: l'articolo aggiuntivo Pagano 5.01 è inammissibile, al pari di alcuni altri, come gli articoli aggiuntivi De Girolamo 5.02 e 5.03.

Passiamo ai voti.

Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 5.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Chi non riesce a votare ? Votano tutti con grande successo. Onorevole Mucci.

Dichiaro chiusa la votazione.

Comunico il risultato della votazione: la Camera approva

Presenti  398   

Votanti  376   

Astenuti   22   

Maggioranza  189   

Hanno votato sì  270    

Hanno votato no  106

@alepaganotwit