Usa, Francia e Gb hanno sbagliato tutto - Bene Renzi, l'opinione pubblica e' con lui

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''Gli opinionisti francesi la finiscano di pensare che l'agenda di politica estera nell'Africa maghrebina e in Medio Oriente possa essere da loro influenzata''.

E' quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano in merito all'intervista dell'analista Colombani sul 'Corriere' in cui critica la posizione dell'Italia e di Renzi in politica estera e nella lotta al terrorismo.

"La verità -aggiunge- è che Francia, Gran Bretagna e Usa -aggiunge- hanno sbagliato tutto in quest'area: nel 2011 è stata destabilizzata la Libia proprio per non avere avuto una visione".

 "Mi taccio poi -prosegue- sulle cosiddette primavere arabe e sulla Siria, tutte conclusosi in maniera semi disastrosa. Anche sottovalutare Renzi e l'Italia oggi è un errore.

 Il nostro Paese -prosegue Pagano- non è più come quattro anni fa, Renzi non è per nulla debole come lo era Monti ma soprattutto i fatti ci hanno dato ragione su tutto, migranti compreso.

In politica estera la linea vincente è la nostra e cioè: alleanza Russia-Usa; missione di

peacekeeping in Libia con tutti i players, compresi Paesi arabi e africani, al fine di immunizzare il rischio che la missione di pace venga trasformata in una nuova guerra santa".

"Niente bombardamenti -continua- perché così si regalano i civili e l'opinione pubblica islamico-moderata ai tagliagole di Daesh; ma soprattutto definizione degli assetti politici governativi post

missione di pace onde evitare il caos.

Questo è quello che sosteniamo dall'agosto del 2014 -conclude il parlamentare di Ap -quando nessuno ci credeva. Renzi quindi continui imperterrito in questi obiettivi -conclude- ben sapendo che la nostra opinione pubblica la pensa esattamente così''.

Roma, 7 Dicembre 2015 (AdnKronos)

@alepaganotwit