#libia: accordo è punto di partenza, essenziale protagonismo #italia

 

 

 

 

 

''L'accordo per un governo di unità nazionale in Libia e' vitale per l'Italia e l'Occidente, ma sia chiaro che e' il minimo sindacale dopo un anno e mezzo di trattative e con l'incombenza della minaccia terroristica.


 

 

Siamo solo al punto di partenza''. E' quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano.

''Sul fronte interno libico e' evidente infatti che l'unita' va rafforzata e consolidata giorno dopo giorno, non può essere solo di facciata. Sul fronte esterno - prosegue Pagano - Renzi e Gentiloni stanno facendo le mosse giuste e la conferenza di domani a Roma con tutti i principali player mondiali può davvero rappresentare la svolta. A partire dall'Italia, per il ruolo da protagonista sul piano diplomatico e geopolitico che deve necessariamente svolgere da adesso in poi. E, inoltre, per formare quell'ampio fronte anti Daesh che deve andare dalla Russia ai paesi della Lega araba, Ue, Onu fino agli Usa''.

''Sappiamo bene che sono diverse le motivazioni e tanti gli interessi in gioco, soprattutto sul piano energetico e petrolifero, ma e' opportuno che almeno nel raggiungere la stabilità in Libia e nel contrasto al terrorismo ci sia la massima condivisione possibile tra gli attori in campo'', conclude il parlamentare.

Roma, 12 dicembre 2015. (AdnKronos)

@alepaganotwit