#russia: #sanzioni economiche sono colpo a salve, #italia penalizzata

 

 

 

 

 

"Senza entrare nel merito delle motivazioni politiche del rinnovo, sulle sanzioni alla Russia ci limitiamo a constatare i risvolti economici che dimostrano come si tratti di un colpo a salve per l'Europa e gli Usa, con la beffa che il Paese a essere maggiormente penalizzato è proprio l'Italia".


 

E' quanto dichiara il presidente dell'Unione Interparlamentare Italia Russia, Alessandro Pagano. "Come ha ricordato di recente Putin, l'economia russa infatti sta uscendo dalla crisi.

Se Obama pensava con queste sanzioni di affamare la Russia si è sbagliato di grosso. Tra l'altro - prosegue Pagano - abbiamo da una parte le multinazionali americane, inglesi e tedesche che continuano ad aggirare le sanzioni attraverso triangolazioni con i Paesi satelliti mettendo comunque nel commercio russo i propri prodotti; dall'altra parte gli altri Stati emergenti del Bric occupano gli spazi di mercato lasciati liberi dagli europei.

Il commercio russo e' stato inoltre preso di mira dal fenomeno 'Italian sounding', quindi da prodotti alimentari contraffatti spacciati falsamente per italiani. Senza considerare infine - prosegue Pagano - l'exploit dell'industria e della produzione interna russa proprio in quei settori in cui e' venuto a mancare il supporto dall'estero.

A conti fatti, quindi - conclude Pagano - queste sanzioni: per la Russia si sono rivelate inutili, gli Usa continuano a perseguire la propria strategia geopolitica, la Germania fa la voce grossa ma poi vi fa affari come dimostra il gasdotto Nord Stream, mentre l'Italia dalle contro-sanzioni russe avra' entro fine anno un crollo dell'export di almeno 2,5 miliardi. Sembra una barzelletta, purtroppo per noi non lo e'".

(9Colonne) Roma, 21 Dicembre 2015

@alepaganotwit