#scuola: suora scrive a @matteorenzi, "con le private risparmi milioni"

 

 

 

 

 

 

Suor Anna Monia Alfieri, presidente di Fidae Lombardia, l'associazione delle scuole cattoliche, si rivolge al premier Matteo Renzi con una lettera aperta che esprime delusione per la legge sulla Buona Scuola,


 

che ha "sforbiciato parti importanti della proposta di legge, quelle che riguardano nientemeno che il diritto di scegliere in una pluralità di offerta e il diritto di scegliere anche se si e' poveri e handicappati". Suor Anna Monia fa due calcoli: se la scuola continuerà a costare circa 8000 euro di spese correnti per alunno (dall'Infanzia alla secondaria di II grado) all'anno, le casse dello Stato non reggeranno a lungo... "Arriverà il momento in cui i 56 miliardi di euro all'anno (e ogni anno di più) per tenere in vita questo mammuth preistorico non ci saranno più".

La soluzione c'e': il costo standard per alunno. "Soltanto se arriviamo al costo standard per alunno, calibrato tenendo presenti tutte le possibili variabili delle diverse scuole pubbliche italiane, con una feroce definizione di tutte le spese possibili e tenendole tutte presenti, (...) soltanto se arriveremo a questo costo standard, le casse dello Stato risparmieranno 17 miliardi di euro all'anno. Come minimo". E quindi, conclude suor Anna Monia: "Visto ciò, che cosa aspettiamo? A quando il risparmio dei 17 miliardi all'anno? A quando la libertà di scegliere, per me che pago le tasse, la buona scuola pubblica, paritaria o statale, per mio figlio?". (AGI)

(AGI) - CdV, 20 Dicembre 2015.

@alepaganotwit