Approfondimento @alepaganotwit su #referendum e #burkini.

  

 

 

 

 

 

Pillole 21/2016


 

 

 

Referendum: da stampa internazionale falso storytelling 

"La stampa internazionale, braccio armato della massoneria e della tecnofinanza mondiale, in questi giorni ha gettato la maschera: in Italia la democrazia non conta, deve essere soppressa. Il referendum sulle riforme deve passare con le buone o con le cattive perché altrimenti, sostengono ad esempio il Financial Times, il Wall Strett Journal e El Pais, nel nostro Paese ci sarà il caos. Dobbiamo opporci a questo falso, mistificatorio e pericoloso storytelling. Gli italiani hanno diritto ad esprimersi liberamente per il no a questa scandalosa riforma costituzionale, senza condizionamenti che esulano dal merito della proposta".

E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano, componente commissione Finanze della Camera. "Diciamo quindi no ai ricatti, al terrorismo psicologico e alla dittatura della tecnofinanza che già tanti danni ha provocato - prosegue Pagano - che vuole dominare il mondo e che vede adesso nell'Italia l'anello debole di questo disegno oligarchico. L'economia italiana si trova in difficoltà non per questo referendum ma per le fallimentari politiche del governo guidato da Renzi, vero burattino in mano ai poteri forti e alle lobby mondiali; politiche economiche che sono state già bocciate come registrato dall'Istat e dai principali indicatori europei. Mandiamo a casa Renzi votando no al referendum - conclude Pagano - e ridiamo dignità agli italiani con un governo finalmente espressione della volontà popolare". Roma, 17 Agosto. (AGI). 

                                                                                                          

Burkini: "Pericoloso cedere pezzi nostra identità"

"Dalla polemica odierna sul burkini il messaggio che passa è uno solo: noi italiani indietreggiamo, cedendo sempre più pezzi della nostra identità culturale e religiosa, mentre la cultura islamica avanza e si insinua nella nostra società". È quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano. "Ha ragione il collega Malan quando dice che è pericoloso far capire che siamo timorosi delle reazioni dei fanatici ed è sufficiente la minaccia di attentati per farci cambiare leggi e abitudini. Sicuramente è un segno di debolezza. Senza dimenticare, di contro, le provocazioni cui tutti i giorni gli italiani e i cristiani sono sottoposti.

Basta ricordare - prosegue Pagano - quanto è capitato nei giorni scorsi nella chiesa di San Zulian a Venezia, dove quattro donne islamiche col velo hanno sputato su un crocifisso oppure quando sono state coperte le statue dei Musei capitolini per non urtare la sensibilità del presidente iraniano. Come mai nessuno si indigna delle provocazioni altrui?", conclude Pagano.  Roma, 17 Agosto. (askanews)

 

 

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