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Pillole 22/2016


 

 

 

Migranti: Pagano, Italia sta diventando patria clandestini

"Catania, Cagliari, Reggio Calabria, Salerno. Migliaia di migranti continuano ad arrivare tutti i giorni nelle città italiane, ovviamente soprattutto nelle regioni del Sud. Renzi sostiene che l'Italia non sta collassando sotto il peso dell'emergenza immigrazione. Lo vada a dire alle comunità e agli amministratori locali. Pure Nardella, braccio destro e sindaco della città di Renzi, sostiene oggi che il sistema di accoglienza e' al limite. E mentre andiamo a soccorrere i migranti con le nostre navi direttamente nelle acque libiche, leggiamo oggi sulla stampa che solo uno su venti dei richiedenti asilo ottiene lo status di rifugiato. Che solo nel 2016 già 34mila di costoro hanno ricevuto il foglio di via dal Viminale con l'obbligo di lasciare il territorio nazionale entro dieci giorni, cosa che non accade mai. E così si aprono le porte della clandestinità". E' quanto dichiara il deputato Alessandro PAGANO, componente della commissione Giustizia. "Quindi solo nel 2016 in Italia ci sono 34mila clandestini in più, che si sommano a quelli degli anni precedenti. Quanti saranno: cento, duecentomila? Impossibile saperlo. Clandestinità che spesso e' sinonimo di delinquenza. L'Italia sta diventando la patria dei clandestini. Questo - prosegue Pagano - e' il modello di soccorso, assistenza e accoglienza del Governo Renzi, il quale tra l'altro continua a prendere in giro gli italiani con una riforma del sistema di gestione e rilascio delle domande di asilo annunciata più volte con un disegno di legge che sarà approvato tra mesi se non anni. Sarà che forse dietro ci sono altri interessi, vedi quello delle cooperative che gestiscono l'accoglienza? Effettivamente qui non si tratta neppure di invasione, Renzi ci ha già letteralmente consegnati allo straniero", conclude PAGANO.

(ANSA) – Roma,  1 Settembre 2016

 

Unioni civili: arriva inquisizione in salsa Lgbt, rischio dittatura

 

"Quanto sta accadendo in questi giorni in alcuni comuni italiani sulle unioni civili, tra cui Gallarate, Trieste e Finale Emilia, non lascia presagire nulla di buono. Come previsto le lobby gay sono passate all'attacco, vorrebbero mandare in galera tutti quelli che non la pensano come loro, e nel caso specifico tutti quei sindaci o amministratori locali che liberamente obiettano di non voler costituire unioni civili. Siamo agli inizi di una Inquisizione in salsa Lgbt". E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano, aggiungendo: "Ed e' molto grave che da parte dei cattolici del Pd non ci sia alcuna indignazione al riguardo. Non oso immaginare cosa accadrebbe se passasse la legge Scalfarotto sul reato di omofobia, che punisce con il carcere la libertà di espressione. Rischiamo un'epoca oscurantista. Da parte mia pieno sostegno a tutti quei sindaci che con coraggio non si piegano a questa nuova forma di dittatura, che raggiungerà il proprio apice con la riforma costituzionale di Renzi. Per questo il referendum assume una valenza sempre più fondamentale per scongiurare questa deriva".

(DIRE) Roma, 5 Settembre .

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