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Pillole 23/2016


 

 

 

 

 

Gioco d'azzardo: non bastano annunci Matteo Renzi passi ai fatti. La legge in materia e' una vera catastrofe.

 

 "Da mesi commentiamo annunci del governo sull'eliminazione delle slot machine da esercizi commerciali e tabaccherie.

Ci auguriamo che Renzi ora passi davvero ai fatti. La ludopatia e' un problema molto serio e grave per essere affrontato con periodici proclami. Bisogna dire stop all'ipocrisia che ruota attorno a tutto questo mondo monopolizzato dalle lobby del gioco d'azzardo". E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano, della commissione Finanze della Camera.

"I riscontri sulla legge che istituì il sistema dei giochi sono tutti negativi - prosegue Pagano - c'e' stato nel tempo un aumento esponenziale della ludopatia che sta destrutturando la personalità dei singoli e antropologicamente il popolo italiano. Senza dimenticare i contraccolpi economici che ne derivano, con i costi per curare le persone affette da questa patologia. Di contro, i benefici fiscali ed economici di cui godono i professionisti del gioco sono a dir poco spaventosi. E' chiaro quindi che quella legge fu una vera catastrofe. Per questo ogni intervento volto a contrastare questo fenomeno e' obbligatorio".

"Chi invece e' favorevole a una situazione del genere - conclude Pagano - significa soltanto che e' asservito alla lobby dei giochi. Esca allo scoperto". (Ansa) - Roma, 6 Settembre 2016

 

Scuola: continua la guerra dei numeri su "deportazione" docenti

"Inizia l'anno scolastico e continua la gestione opaca e la guerra dei numeri tra il Miur e i sindacati sulle 'deportazioni' che hanno portato lontano da casa migliaia di docenti, della Sicilia e di tutto il Sud, a seguito dell'approvazione della sedicente "Buona Scuola". E così mentre i rappresentanti dei lavoratori parlano di fenomeno in crescita, di alto numero di errori, di migliaia di conciliazioni ammesse e chiedono il "rifacimento delle operazioni", dall'amministrazione scolastica centrale si continua a minimizzare il fenomeno. In merito ho presentato un'interrogazione al Miur".

E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano. "Alla ministra Giannini, la quale sostiene che "la mobilità l'abbiamo gestita nella sua complessità", vale la pena ricordare che le proteste di docenti e sindacati si sono concentrate sulle ultime fasi della mobilità: quelle dei trasferimenti su ambiti territoriali. Che hanno fatto registrare un numero ben maggiore di domande insoddisfatte (dei primi ambiti indicati) e con migliaia di docenti mandati su province lontane. Tra l'altro - prosegue Pagano - tramite un algoritmo di cui non si conosce l'impostazione, né la genesi e né la discutibile finalità. Da qui sono derivate le infinite proteste e le richieste di chiarimenti e rettifiche delle ultime settimane, chiarimenti che sottoporrò direttamente alla ministra", conclude. Roma, 5 Settembre 2016. (askanews)

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