#unionicivili: appello giuristi e' un boomerang

 

 

 

 

Lobby dei giudici getta la maschera, ddl Cirinna' va ritirato


 

''La lobby dei giudici pro matrimoni e adozioni gay getta la maschera: l'appello rilanciato oggi sulla stampa di 230 giuristi che considerano l'adozione da parte di una coppia omosessuale quale 'garanzia minima per i bambini' non e' altro che un boomerang.

Impostazione, tra l'altro, puntigliosamente smontata sul piano giuridico dal presidente emerito della Consulta Cesare Mirabelli, il quale su Avvenire ribadisce come il ddl Cirinna' e la stepchild adoption non siano conformi alla Costituzione''. E' quanto dichiara il deputato di Area popolare (Ncd-Udc) Alessandro Pagano.

''Con l'appello firmato tra gli altri da Magistratura democratica, dall'ex presidente del Tribunale dei minori di Roma, dal capo del Tribunale minori di Bologna, ci chiediamo a questo punto quale credibilità possa avere un giudice che entra così a gamba tesa nel merito di questioni sulle quali magari e' chiamato a pronunciarsi. Trattandosi oltretutto di temi così divisivi della Nazione. L'ambizione di alcuni giudici di sostituirsi al legislatore era cosa nota - prosegue Pagano -, che volessero fungere anche da sociologi o psicologi francamente ci sfuggiva.

E poi ci stupiamo delle sentenze creative? Se questo e' l'antipasto.. Saremmo curiosi inoltre di conoscere in merito il pensiero di quei moralisti a senso unico che misero alla gogna il giudice Deodato 'reo' solamente di applicare la legge in maniera inoppugnabile. E' chiaro che tutto ciò - conclude il parlamentare di Ap - non fa altro che rafforzare la convinzione che il ddl Cirinna' vada assolutamente ritirato e che la posizione più equilibrata e ragionevole rimane quella del leader di Ncd-Ap Alfano: sì ai diritti patrimoniali ai conviventi, contrario ai matrimoni e alle adozioni gay e a tutto ciò ad essi assimilabili''.

Roma, 12 Gennaio 2016 (askanews)

@alepaganotwit