"Tra le incongruenze del ddl sulle unioni civili si segnala la evidente discriminazione nei confronti delle stabili convivenze eterosessuali rispetto alle unioni omosessuali.

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I componenti di quest'ultime, anche quando l'unione e' recente, accedono alla pensione indiretta o di reversibilita' mentre conviventi etero di lungo periodo con figli ne sono esclusi.

Si obietta che potrebbero o dovrebbero sposarsi per avere lo stesso diritto ma in questo modo si conferma che l'unione ha la stessa forza del matrimonio in quanto presupposto delle prestazioni sociali del coniuge.

Insomma, anche questo profilo concorre a segnalare come le unioni siano state disegnate in termini tali da favorire una giurisprudenza che le riconosca simili ai matrimoni e percio' parificate ai fini delle adozioni".

Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari di Area Popolare, Maurizio Sacconi e Alessandro Pagano.

ROMA (ITALPRESS) 31 Marzo 2016

@alepaganotwit