"Per risolvere il grave problema dei contenziosi giuridici dovuti al boom di ricorsi contro il diniego delle richieste di asilo ben venga il potenziamento dei tribunali con sezioni specializzate, come riportato in questi giorni anche dalla stampa, ma serve un decreto legge da presentare quanto prima in Cdm.

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 Le commissioni territoriali stanno facendo bene il proprio lavoro, che e' stato implementato grazie all'intervento del ministro Alfano. Ma e' chiaro che non basta".

E' quanto dichiara il deputato  di Area popolare Alessandro Pagano, componente commissione Giustizia della Camera. "Da mesi - prosegue Pagano - denunciamo infatti, anche attraverso apposite risoluzioni parlamentari, la necessità e l'urgenza di intervenire su quello che e' diventato un vero e proprio business dei ricorsi alle domande di asilo dei migranti, la maggior parte dei quali viene poi nuovamente rigettata.

Business che fa lievitare significativamente i tempi e i costi di accoglienza (considerato che in attesa degli altri gradi di giudizio i migranti/ricorrenti continueranno a fruire di vitto e alloggio), le spese processuali con incluso l'avvocato gratis visto che viene riconosciuto loro il 'patrocinio a spese dello Stato'. Tutte sulle spalle degli italiani. Per questo, anche in previsione di un'altra stagione calda sul fronte degli sbarchi, serve in merito un intervento immediato da parte del Governo. Un ddl parlamentare - conclude Pagano - con l'incognita sull'iter e sui tempi di approvazione, non servirebbe assolutamente a nulla".

(9Colonne) Roma, 18 Aprile 2016

 @alepaganotwit