"Il premier Renzi finalmente si accorge che "il ceto medio non esiste più, le famiglie fanno fatica e i salari sono troppo bassi" e annuncia per ottobre degli interventi urgenti.

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Non possiamo che esser felici di queste affermazioni anche se allo stesso tempo non possiamo non constatare, con amarezza, che ci sono voluti due anni di governo e, sembrerebbe dalle sue parole, lo sprone degli imprenditori affinché Renzi si rendesse conto che la priorità sono le famiglie". E' quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano.

"Non entro nel merito delle strategie e dei tatticismi politici del segretario Pd - prosegue Pagano - ma sottolineo come per il ddl unioni civili, di cui non c'e' assoluta urgenza per il Paese, si stia palesemente violando la Costituzione, forzando i regolamenti parlamentari, convocando sedute notturne delle Commissioni pur di arrivare quanto prima a una legge  bandiera per il Partito democratico che, tra l'altro, discrimina le convivenze stabili eterosessuali. Mentre si scopre adesso che le famiglie sono una priorità - prosegue Pagano - di cui, però, se ne parlerà solo a partire dal prossimo ottobre. E' chiaro che qualcosa non torna. Così come non tornano i dati su quella che continua a essere una vera e propria persecuzione fiscale per le famiglie italiane. Quando il Governo batterà davvero un colpo a favore delle famiglie, riducendo drasticamente le tasse, - conclude Pagano - sarà sempre troppo tardi".

ROMA, 17 Aprile 2016  (ANSA).

@alepaganotwit