#manovra: su rate cartelle #governo prende in giro i contribuenti

 

 

 

 

 

"Sulla finta rottamazione delle cartelle esattoriali il Governo continua a prendere in giro i cittadini e a voler dissanguare i contribuenti.


 

Il decreto fiscale crea un pasticcio e rischia di essere come la toppa peggiore del buco".

Ad affermarlo il deputato della Lega dei Popoli-Noi con Salvini, componente della commissione Finanze, Alessandro Pagano. "È follia infatti - dice - prevedere solo quattro rate fino a marzo 2018 per sanare il debito, altrimenti arriva un nuovo salasso, così come escludere in maniera ingiustificata dalla definizione agevolata tutti i carichi dell'ultimo anno e, infine, penalizzare i debitori più tempestivi e regolari nei pagamenti".

"Per questo - sottolinea il parlamentare - abbiamo presentato degli emendamenti per sanare questi vulnus. In particolare per estendere l'ambito temporale di applicazione della definizione agevolata: sia per i carichi pendenti all'entrata in vigore del decreto, quindi tutto il 2016, e sia per quelli anteriori al 2000. Inoltre, bisogna estendere il numero delle rate, almeno fino a otto".

"Infine, bisogna evitare il paradosso di penalizzare coloro che già avevano iniziato a pagare tempestivamente il debito e questo tenendo conto, in sede di calcolo delle somme dovute per la definizione agevolata, anche delle somme versate sulle rate riferite alle sanzioni e agli interessi moratori", conclude Pagano. 

Roma, 6 Novembre 2016. (AdnKronos)

@alepaganotwit