#Dl fiscale, #No a fiducia, mancette fittizie per comprarsi #voto

 

"Con il decreto fiscale il governo Renzi ha preferito continuare a illudere e a prendere in giro gli italiani, elargendo 'mancette' fittizie e pensando così di 'comprarsi' il voto in vista del referendum.


Anche per questo la Lega non vota la fiducia su un testo che, nel merito, ha creato tra l'altro numerosi pasticci come sulla norma dei minimi e sulla finta rottamazione di Equitalia". Così Alessandro Pagano, della Lega dei Popoli-Noi con Salvini, intervenuto in Aula sulle dichiarazioni di voto sulla fiducia. "In linea con la strategia di Renzi - continua Pagano- questo decreto aumenta il gap tra ricchi e poveri, crea cittadini di serie A e serie B, genera sperequazione sociale. Basti pensare al business dei migranti, dei finti profughi e clandestini, alimentato sulla pelle delle fasce deboli degli italiani. Si continuano a dare soldi ai Comuni disposti ad accogliere altri immigrati che nell'80% dei casi si rivelano illegali, e basta vedere cosa sta accadendo a Milano - aggiunge Pagano per capire quali sono i risultati e il pericolo di fare dell'Italia la banlieue d'Europa. Oppure basta ricordare il pasticcio sulle pensioni e sulle banche salvate con i soldi dei risparmiatori. Per tutti questi motivi, uniti ai fallimenti di questi anni che hanno aumentato la povertà tra gli italiani, riteniamo che il Governo non meriti non solo la fiducia del Parlamento ma neppure quella del Paese. Il 4 dicembre sarà l'occasione per farlo capire a Renzi".

 

Roma, 16 Novembre (LaPresse)

 

@alepaganotwitt