"Identità siciliana: valore sociale, culturale, politico ed economico".

 

 

 

 

 

San Michele di Ganzaria, giovedì 28 Luglio 2016.


 

"Identità siciliana: valore sociale, culturale, politico ed economico".

Sintesi dell'intervento dell'On. Alessandro Pagano al convegno

 

Premessa:

Verità, giustizia e bellezza sono  valori  identitari  della nostra civiltà e del nostro popolo. Essi sono stati valorizzati benissimo dall'Arte.

1.            L'Arte come custodia del creato

2.            L'Arte come evangelizzazione

3.            L'Arte e l'Estetica sono precedute da etica

 

 Il capolavoro  di Hans Von Balthasar , "Il Caso Serio",  1966,

50 anni fa egli scriveva questo libro  profetico:                                                                                                                                                  

1.            Il Cristianesimo anonimo non esiste. Il cristianesimo è identitario.

2.            Il cristiano è "lievito" del mondo, anche questo è identità.

3.            Come tale anche il martirio è una componente della identità cristiana. 

Il martirio non è però uno status che si acquisisce a "freddo". Ne "Il Signore degli Anelli", Elrond mette in guardia dalla facilità di dichiararsi pronti al  martirio e dice a Grimli "chi non ha visto il calar della notte, non giuri di inoltrarsi nelle tenebre", onde evitare quello che successe a Pietro quando rinnegò 3 volte Gesù il giovedì della sua Passione.

4.            "Quando si segue Cristo vale la pena morire" (Martin Luter King).

5.            Un colonnista del Wall Street Journal dopo la morte di Padre Jaques, da ateo si è convertito. Certo! Sarà stata una conversione maturata da tempo ma il martirio del bravo sacerdote ha accelerato il processo.

6.            Il cristiano non muore per idee, ma per amore. Egli non ha un nemico da combattere ma una civiltà, fatta di bellezza di bene e di giustizia, dietro le spalle che deve  difendere.

7.            Le guerre dell'ISLAM contro le civiltà cristiane: Vienna 1683. Lepanto 1571. Skanderbeg 1444

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