#espulsione del #mediatoreculturale Abid Jee, a causa citazione a delinquere insita nel commento da lui pubblicato circa le #violenzesessuali verificatesi a Rimini in agosto 2017.

 

 

 

 

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-17677; 


Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

— Al Ministro dell'interno .

— Per sapere – premesso che:

nella notte tra il 25 ed il 26 agosto 2017, a Rimini un gruppo di stranieri extracomunitari risultato poi composto da quattro africani di nazionalità congolese, marocchina e nigeriana si è reso responsabile di gravi violenze a sfondo sessuale, aggredendo prima una coppia di cittadini polacchi e poi un transessuale peruviano dedito alla prostituzione;

degli aggrediti, uno è stato malmenato, mentre gli altri due sono stati oggetto di gravi abusi sessuali;

il mediatore culturale Abid Jee, un 24enne in servizio presso una cooperativa sociale bolognese, la Lai-Momo attiva dal 1995 sul fronte dell'accoglienza, si è espresso poco dopo in questi termini su quanto accaduto: «lo stupro è un atto peggiore ma solo all'inizio (...) poi la donna diventa calma» ed è un rapporto normale;

il giovane ha pubblicato il suo commento su Facebook, venendo però ripreso dal Resto del Carlino, circostanza da cui è derivata una vasta indignazione nel Paese, che ha già indotto la cooperativa Lai-Momo a sospendere in via cautelativa Abid Jee dal servizio;

il delicato ruolo svolto da Abid Jee e le inappropriate affermazioni rese a commento dell'accaduto a Rimini costituiscono un evidente strappo nei confronti della cultura giuridica nel nostro Paese e soprattutto un'obiettiva incitazione a commettere reati a sfondo sessuale nella presunzione che alla fine i danni per chi li subisce siano trascurabili;

a fianco della legittima reazione del datore di lavoro, si pone quindi il problema della posizione di Abid Jee di fronte alla legge e della validità del titolo in base al quale questi risiede nel nostro Paese;

è possibile disporre l'allontanamento dello straniero dal territorio dello Stato in ragione di particolari motivi e specialmente quando in causa sia la sicurezza del nostro Paese;

le questure che hanno disposto l'allontanamento dello straniero con accompagnamento alla frontiera sono ormai numerose – si pensi a quella di Brescia che ha fatto ricorso a questa possibilità contro ben 164 stranieri nei primi otto mesi del 2017 – anche in assenza di specifici riferimenti alla minaccia terroristica, in seguito all'avvenuta incriminazione per furti, rapine, resistenza a pubblici ufficiali, violenze, danneggiamenti e maltrattamenti familiari –:

per quali ragioni il Governo non abbia ancora assunto iniziative in relazione a quanto esposto in premessa e se ritenga di valutare se sussistano i presupposti per disporre l'espulsione del mediatore culturale Abid Jee dal territorio della Repubblica, che apparrebbe ad avviso degli interroganti invece una misura indispensabile a causa dell'oggettiva citazione a delinquere insita nel commento da lui pubblicato relativamente alle vittime degli stupri dopo le violenze sessuali verificatesi a Rimini. (4-17677)

PAGANO e  PINI.

@alepaganotwit