Giovedì 28 Settembre 2017 15:37
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento
Per sapere – premesso che:
ha grande risonanza sui media la questione dell'utilizzo di circa 33 milioni di euro raccolti dagli
sms solidali destinati alla ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto del Centro Italia;
a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 e 26 e 30 ottobre 2016, che hanno devastato
il Centro Italia distruggendo i paesi Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto. Il dipartimento della
protezione civile ha aperto un conto corrente bancario, presso Monte dei Paschi di Siena, per
raccogliere donazioni in favore delle popolazioni colpite, ed è stato altresì attivato il numero solidale
45500, grazie al quale è stato possibile donare 2 euro inviando un sms o chiamando da rete fissa;
come disposto dal decreto-legge n. 189 del 2016, convertito dalla legge n. 229 del 2016, le
donazioni al numero solidale 45500 e i versamenti sul conto corrente bancario sono confluiti nella
contabilità speciale del commissario straordinario alla ricostruzione e sono stati gestiti secondo le
modalità previste dal protocollo d'intesa per l'attivazione e la diffusione di numeri solidali;
tale protocollo contempla l'istituzione di un comitato dei garanti al fine di valutare le iniziative da
finanziare e assicurare la trasparenza nella gestione delle risorse raccolte;
il comitato ha destinato l'importo raccolto, circa 33 milioni di euro, alle regioni, in base alla
percentuale dei danni subiti e dopo la valutazione delle proposte formulate;
i progetti approvati nell'incontro del comitato del 17 luglio 2017 per ciascuna delle quattro
regioni terremotate sono stati annunciati nel sito della protezione civile;
risultano finanziati progetti in comuni fuori dal cratere e comunque non interessati da zona
rossa, come Poggio Bustone, Collevecchio, Rivodutri nel Lazio, mentre sono stati ignorati comuni
completamente distrutti come Amatrice e Accumoli;
a parere degli interroganti, i fondi raccolti dalla solidarietà degli italiani, che hanno voluto
partecipare con il proprio contributo al grave disagio della gente terremotata, dovrebbero essere
utilizzati per interventi complementari nelle zone maggiormente colpite dal sisma e non dovrebbero
essere destinati a coprire le necessità del Governo per mancanza di fondi statali;
occorre verificare l'effettiva destinazione dei fondi, per rispetto della volontà popolare e anche
in considerazione dei ritardi registrati per la ricostruzione, ormai sotto gli occhi di tutti, e fugare ogni
dubbio sulla raccolta dei soldi –:
se il Governo intenda chiarire l'effettiva destinazione dei 33 milioni di euro raccolti dagli sms
solidali e quali criteri siano stati utilizzati dal comitato dei garanti per la scelta dei progetti finanziati.
(3-03274)
SALTAMARTINI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI,
CASTIELLO, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MOLTENI, PAGANO,
PICCHI, GIANLUCA PINI, RONDINI e SIMONETTI