QTime su motivazioni che hanno spinto il Governo a scegliere il rinnovo della concessione a #Lottomatica, senza rispettare le regole sulla #concorrenza e sull'obbligo di messa a gara previsto dalla #normativaeuropea

 

 

 

 

 

 

 

 


Al Ministro dell'economia e delle finanze.

– Per sapere – premesso che:

recentemente il Governo ha assunto una politica fortemente contraddittoria in tema di concessioni pubbliche: per alcune, ha rinnovato le licenze senza alcun espletamento di gara o attraverso importanti proroghe temporali; per altre, ha invece rispettato diligentemente le regole sulla messa a gara imposte dall'Unione europea;

tale pratica, ovviamente, comporta degli squilibri economici importanti, che, più che rispondere a logiche di mercato e di efficienza della gestione delle risorse statali, sembrano essere assoggettate ad altri interessi non chiaramente intellegibili, dato che rinnovi e proroghe sicuramente determinano benefici per i soggetti concessionari che le ricevono, con un corrispondente onere per lo Stato;

prova ne sono: il rinnovo automatico della gestione del «Gratta e Vinci» alla società Lottomatica-Igt;

al contrario, ha ritenuto di non accogliere le richieste della categoria dei balneari, probabilmente meno strutturati come categoria e non rientranti nei cosiddetti poteri forti, che non sono invece riusciti ad ottenere le suddette proroghe, restando tra quelle concessioni per cui si rispettano i dettami europei;

si ricorda, infatti, che l'Unione europea ha spesso richiamato i Paesi membri, nonché legiferato sulle modalità di attribuzione delle concessioni pubbliche al fine di evitare proroghe e rinnovi automatici;

in particolare, sul rinnovo della concessione del «Gratta e Vinci» a Lottomatica, non si comprende per quale motivo sia stata scelta dal Governo la strada del rinnovo della concessione, con il pagamento di soli 800 milioni di euro (50 nel 2017 e i restanti 750 nel 2018), quando invece avrebbe potuto indire una gara e ottenere condizioni molto più vantaggiose;

si consideri il fatto che, in seguito all'avvio del contingentamento del numero delle slot machine, il mercato del «Gratta e Vinci» crescerà in maniera esponenziale: nel terzo trimestre del 2017, secondo i dati resi noti da Lottomatica, le vendite sono aumentate del 5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016 –:

quali siano le motivazioni che hanno spinto il Governo a scegliere il rinnovo governativo della concessione a Lottomatica, senza rispettare le regole sulla concorrenza e sull'obbligo di messa a gara previsto dalla normativa europea, applicando quest'ultimo soltanto per il rinnovo delle concessioni demaniali. (3-03376)

(21 novembre 2017)

GIANLUCA PINI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI, CASTIELLO, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, LO MONTE, MOLTENI, PAGANO, PICCHI, RONDINI, SALTAMARTINI e SIMONETTI.