#trump: silenzio ipocrita #democratici su scontri

 

 

 

 

"Ma i cosiddetti o sedicenti democratici americani o italiani non hanno nulla da dire sugli scontri e gli atti di vandalismo verificatisi ieri negli Usa durante l'insediamento di Trump?


 

 

O la democrazia e il voto popolare vanno rispettati solo se vincono loro? L'ipocrisia, l'arroganza e la presunzione della superiorità morale e culturale dei finti perbenisti sta tutta qui". Così il deputato della Lega dei Popoli-Noi con Salvini, Alessandro Pagano . "Negli Stati Uniti 60 milioni di americani hanno votato una persona che non è prona al politically correct, all'establishment, che mette davanti a tutto e a tutti gli interessi dei suoi concittadini, la difesa della vita, la lotta al terrorismo. Ma per i radical chic, distanti mille miglia dal sentimento popolare, Trump e le decine di milioni di americani che credono in lui sono populisti.

I media parlano di Paese diviso in due, ora. Perché gli Usa di Obama invece come erano, uniti? Con l'aumento vertiginoso delle disuguaglianze tra ricchi e poveri, e il rischio della guerra civile per gli scontri tra bianchi e neri...".

 

 Roma, 21 Gennaio 2017. (askanews)

@alepaganotwit