Mercoledì 28 Giugno 2017 15:23
"Non so Minniti, ma Gentiloni e Renzi di fronte all'invasione di clandestini che denunciamo da anni sono in malafede. Dopo diecimila morti in mare in meno di tre anni e 500 mila arrivi, si accorgono oggi del problema che non è più sostenibile.
Basta chiudere i porti e non concedere l'attracco alle navi, come del resto ipocritamente è stato già fatto per la Sicilia durante il G7 di Taormina.
E seguire l'esempio di Malta, acqua e viveri alle Ong in acque internazionali e poi dietrofront. La verità è che c'è la volontà di distruggere le nostre radici e creare proletariato nuovo per voti e consenso. Altrimenti perché forzare e accelerare sullo ius soli proprio adesso? Una legge che, tra l'altro, in maniera paradossale, con l'introduzione della cittadinanza automatica rischia di svilire e ridicolizzare il valore di quegli incentivi all’integrazione introdotti fra il 2008 e il 2009, come la conoscenza della lingua e il compimento di percorsi formativi. Nessuno sconto può essere concesso a questo governo in malafede".
Così il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini.
Roma, 28 giugno 2017