"In Sicilia il bello deve ancora venire. Alle prossime elezioni regionali e politiche il voto di opinione, a differenza delle amministrative, sarà decisivo. E saranno quelle le occasioni in cui la Lega e Noi con Salvini spiegheranno tutto il proprio potenziale".

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Così il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini, segretario regionale Sicilia occidentale.

"Qualcuno oggi vuole esorcizzare con invettive il fatto che siamo gli unici che hanno prospettiva. Alcuni hanno idee datate con proposte del 1994 o giù di lì. Altri sono contestati da nemici interni (Renzi e il Pd), altri ancora navigano negli stagni centristi e sperano tutti insieme di raggranellare un 3 per cento confidando in leggi elettorali favorevoli.

Ma il voto di Palermo, solo per fare un esempio, ha chiarito che la lista sostenuta da Cuffaro e Romano, voto molto territoriale e personale, supera a malapena il 4%. Non molto distante da quello che abbiamo preso noi. Ma con una differenza: noi abbiamo il voto di opinione, loro no. Noi partendo da sotto zero abbiamo messo radici nelle città. Sono stati eletti decine e decine di consiglieri in tutta l'isola. Alla luce di tutto ciò - conclude Pagano - se FI cadesse nel tranello delle sirene centriste commetterebbe un errore imperdonabile, per il centrodestra e per i siciliani".

@alepaganotwit