#migranti: #renzi traditore e complice attentato a nostra #democrazia

 

 

 

 

 

"Renzi è il pericolo numero uno degli italiani. Sul fronte migranti lui e il suo governo ci hanno portati in questa situazione senza via d'uscita, isolati in Europa e come una pentola a pressione pronta ad esplodere.


 

 

 

Ora si sveglia e si accorge che sono troppi, e vuol far credere che non è colpa sua. Falso e bugiardo. Ha tradito se stesso e gli interessi nazionali. È stato complice di un vero attentato alla nostra democrazia. Nel 2014, infatti, quando l'Italia ha voluto che si passasse da Mare Nostrum a Triton, il governo Renzi ha riconosciuto, in cambio di più mezzi e soldi, come legittima la violazione del regolamento di Dublino, accettando gli sbarchi indiscriminati di clandestini sulle nostre coste a prescindere da quale bandiera battessero le navi che li soccorrevano, o indipendentemente dal criterio di prossimità che indicava Malta e non Lampedusa quale porto dove attraccare. Ora si sono accorti che la stessa missione Triton, fortemente voluta ed enfatizzata allora da Renzi, Gentiloni e Alfano, non va più bene e la vogliono cambiare.

Ma quale credibilità possono avere queste persone che si comportano così, che credibilità può avere chi aveva detto che sarebbe uscito dalla vita politica dopo la sonora sconfitta del 4 dicembre e, invece, ancora oggi pretende di dare lezioni e comandare il Paese? E ora insiste anche con lo Ius soli. Una legge divisiva, non una legge qualunque, che poi non potrà essere corretta senza conseguenze, e che ha come unico obiettivo quello di volersi 'comprare' nuovi elettori. Renzi e il Pd a casa, subito". Così il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini.

 

Roma, 7 luglio 2017

@alepaganotwit