Lunedì 31 Luglio 2017 19:34
"In Venezuela continua la repressione e le prime parole di Maduro confermano che oggi inizia un'epoca di dittatura.
Gli Stati Uniti hanno subito detto di non riconoscere l'esito del voto e pure l'Unione europea ha battuto un colpo. Di fronte a tutto ciò il Governo italiano che fa? Sollecita il dialogo tra le parti. Sì, il dialogo.
I cecchini del nuovo regime sparano e uccidono chi osa dire una parola contro e il nostro governo chiede di avviare il dialogo con le opposizioni. Siamo alla follia. Con l'aggravante che dal nostro ministro degli Esteri non una esplicita parola di condanna è stata espressa contro il governo Maduro alla luce delle inaccettabili violenze sui civili di questi giorni e di queste ore. Tutto ciò a discapito del popolo, di quei principi democratici tanto enfatizzati evidentemente a convenienza dall'Occidente.
Il nostro governo è riuscito a esprimere solamente preoccupazione. Non riescono a chiamare le cose con il proprio nome neppure di fronte all'evidenza, neppure di fronte a centinaia di vittime della prepotenza. Il politicamente corretto sta uccidendo la nostra civiltà e il nostro Paese".
E' quanto dichiarano Gianluca Pini, membro commissione Esteri della Camera, ed Alessandro Pagano membro unione interparlamentare Italia-Venezuela, entrambi della Lega.
ROMA, 31 Luglio 2017 - (ANSA).