"Le parole di Papa Francesco non c'entrano niente con la proposta di legge sulle Dat.

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Sostenere il contrario è una fake news. I rappresentanti del Pd sono dei mistificatori di professione, non ci provino minimamente a strumentalizzare le sue parole, né a usare in maniera squallida le sofferenze di chi è malato o soffre per provare a piantare una bandierina di propaganda con la legge sul testamento biologico". Lo dichiara il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini.

"Nel ddl discusso in Parlamento viene negato proprio quel principio di proporzionalità delle cure, cui fa riferimento il Pontefice, e che e' stato chiesto incessantemente dalle opposizioni con specifici emendamenti. Dietro le Dat si nasconde invece una vera e propria deriva eutanasica, sulla quale le parole del Papa sono ovviamente inequivocabili.

Non solo, ricordo come il provvedimento sul biotestamento voluto dalla sinistra e M5s non tenga per nulla conto della situazione concreta e attuale in cui si trova la persona che vive la malattia o la fine della propria vita. Non si da' alcuna rilevanza al ruolo fondamentale del medico, esaltando piuttosto quelle che sono a tutti gli effetti astratte dichiarazioni di volontà.

La conclusione è che la legge sul biotestamento cosi' come prevede il ddl del Senato, non s'ha da fare. Né ora e né mai".

Roma, 17 novembre 2017

@alepaganotwit