"Il ddl sulle Dat partorito da Pd e M5S riconosce ai giudici una sorta di potere divino.

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Con questa legge, se approvata, non sarà più infatti il buon Dio a stabilire chi potrà vivere o morire, non saranno le famiglie, non saranno i medici ma saranno i tribunali. I contenziosi aumenteranno a dismisura. I giudici interpreteranno a loro piacimento, e come vorranno, questa norma scritta male di proposito. Scritta male proprio per consentire a giudici creativi di fare di tutto e di più.

Del resto le sentenze degli ultimi anni sui temi etici da parte di certa magistratura, con decisioni improprie e inopportune, lo dimostrano. Ma la gente lo ha capito che il destino in caso di aggravamento loro o di un loro congiunto, lo deciderà un giudice? Il caso di Charlie Gard il neonato inglese la cui vita è stata soppressa da una sentenza, nonostante i genitori si siano battuti come leoni per tenerlo in vita anche a loro spese, non ha insegnato nulla? La barbarie è già qui. Il Pd, il M5S, la sinistra e quanti voteranno questa legge replicheranno quanto fece il nazionalsocialismo a metà del secolo scorso in Germania. Il popolo rifletta. Le Lega di Matteo Salvini si sta opponendo con tutte le sue forze per scongiurare questa deriva".

Così il deputato Alessandro Pagano della Lega.

@alepaganotwit