"Con il voto sul ddl sulle Dat si sta materializzando il nuovo partito radicale di massa, composto da Pd, M5S e dalla nuova sinistra di Liberi e Uguali.

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È sempre più chiaro quale sarà una delle principali questioni dell'imminente campagna elettorale.  Gli italiani dovranno scegliere tra due visioni contrapposte della società e del futuro. Da un lato dunque il partito radicale di massa, promotore di un nuovo totalitarismo che ha i suoi capisaldi nell'eutanasia, nel suicidio di Stato, nella legittimazione della pratica dell'utero in affitto, nelle adozioni gay, nel genitore 1 e genitore 2, nella colonizzazione gender, nell’aborto anche oltre il terzo mese. Dall'altro chi, come la Lega di Salvini, si pone quale argine a questa deriva antropologa, a difesa della vita, dei nostri figli, a sostegno delle famiglie.

Le stesse gerarchie ecclesiastiche, così come tante persone piene di valori, di fronte a questo pericolo, non possono più avere tentennamenti o titubanze, come avvenuto in passato, tra chi difende la vita e la famiglia e tra chi le vuole distruggere". Così il deputato Alessandro Pagano della Lega.

Roma, 13 dicembre 2017

@alepaganotwit