#unar: nomina vergognosa, tra un mese si cambia

 

 

 

"Il Governo a guida Pd ha nominato Luigi Manconi nuovo presidente dell'Unar, l'Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali, e tutto il mondo Lgbt esulta.


Manconi, non ricandidato dal Pd, è colui che ha criticato le unioni civili perché discriminavano i figli della coppia omosessuale. Basta questo per capire il Partito democratico di Renzi e Gentiloni da che parte sta: dalla parte di chi promuove le adozioni gay, di chi come la Boldrini vuole normare la pratica nazista dell'utero in affitto, di chi vuole cancellare mamma e papà e imporre genitore 1 e genitore 2.

Ma ai diritti dei bimbi chi ci pensa? Ai diritti e alla dignità delle donne? Sono forse diritti di serie B? Che poi, cosa c'entra mettere un paladino di queste battaglie a capo di una struttura che dovrebbe occuparsi di discriminazioni razziali. Ancora una volta Renzi e Gentiloni hanno piegato le Istituzioni per un regolamento di conti tutto interno al Pd, per dare una poltrona a chi era stato epurato.

In una vergognosa logica da campagna elettorale. Non è stato tenuto in alcuna considerazione il lavoro portato avanti dal Comitato 'Difendiamo i nostri figli' di Gandolfini con il Dipartimento Pari opportunità. Ancora una volta ad essere discriminati rischiano di essere le famiglie tradizionali. Ma tanto tra un mese con la Lega e il centrodestra al Governo anche all'Unar si cambierà pagina".

Così il deputato Alessandro Pagano della Lega-Salvini premier

Roma, 3 febbraio 2018

@alepaganotwit