#AsiaBibi: c’è #radicalismo nei giovani #islamici

 

 

 

 

 

PAKISTAN. INTERVISTA, PAGANO: ANCHE IN ITALIA RISCHIO ASIA BIBI


Tutti parlano di Asia Bibi, ma ci sono altri 400 casi come il suo: persone che rischiano la vita tutti i giorni e devono essere giudicati dalla magistratura pakistana. È evidente che questo fenomeno non puo' diventare un caso isolato, non che adesso abbiamo liberato Asia Bibi e siamo tutti sereni e felici e festeggiamo. Assolutamente no.

Lo dice Alessandro Pagano, deputato della Lega, che ha partecipato alla conferenza 'Asia Bibi, mai piu'! Il Pakistan, la legge sulla blasfemia e la liberta' religiosa' alla Camera, dove era presente anche Paul Bhatti, ex ministro dell'Armonia e delle minoranze in Pakistan. Per Pagano "Asia Bibi e' un simbolo, come lo fu Walesa o Solzenicyn, e allora dobbiamo portare avanti queste battaglie per far si' che li' non accada piu' un fenomeno del genere.

Ma attenzione- avverte in un'intervista all'agenzia Dire- dobbiamo anche pensare che lo stesso fenomeno accadra' tra breve anche in Italia e in Occidente. C'e' una gioventu' islamica educata al radicalismo che evidentemente la pensa esattamente come coloro che in questo momento vorrebbero uccidere Asia Bibi e quindi dobbiamo immaginare che ce ne sono tanti anche in Occidente e i fenomeni migratori stanno amplificando questo fenomeno. Penso che questo sia un aspetto importante- conclude- lo dobbiamo adeguatamente sottolineare, come fa la testimonianza di Paul Bhatti, fratello di chi ha dato la vita per questi valori".

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