Sindaco di Cerveteri c’è o ci fa?

 

 

 

 

Capisco che il giovane Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri - ma soprattutto 'leader' di un partitino in cerca d'autore - cerchi il più possibile un po' di visibilità mediatica e che per questa ragione abbia deciso di cavalcare l'onda anomala del modello Riace e del suo sindaco indagato dalla magistratura per favoreggiamento alla immigrazione clandestina.


Tuttavia, se Pascucci si dichiara in proposito pronto a "fare una carta d'identità falsa", sorge spontanea tanto la domanda quanto la risposta: non sarà che il Sindaco di Cerveteri si sia già dato da fare? Perché non lo dice chiaro e tondo se ha già commesso questo reato? Non si nasconda dietro le sue strampalate motivazioni pseudo giuridiche sulla distinzione tra "leggi degli uomini" e "le leggi morali"? Del resto, Pascucci giurista non è - e si vede pure -. E, tantomeno, nessuno gli ha conferito la patente della moralità. Ma politico sì. E, soprattutto, è un sindaco.

Quanto basta per cogliere la gravità delle sue affermazioni che, anche un bimbo lo capirebbe, assumono rilevanza penale.

@alepaganotwit