#PRESSIONEFISCALE IN AUMENTO? Facciamo chiarezza

 

 

 

 

Opposizioni e giornali insorgono: la pressione fiscale con questo Governo è salita al 38%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e ai massimi dal 2015.

Vediamo di fare un po’ di chiarezza...


L’ISTAT certifica come le tasse incassate dello Stato sono aumentate dell’1,6% nel primo trimestre 2019 rispetto al primo trimestre 2018.

MA QUESTO SIGNIFICA CHE IL GOVERNO HA ALZATO LE TASSE? NO!

Nessuna tassa è stata aggiunta da questo Governo! Lo Stato ha incassato di più *NON PERCHÉ SONO AUMENTATE LE TASSE* ma perché nei primi mesi del 2019, grazie alla fatturazione elettronica, abbiamo registrato un maggior gettito dall’IVA per 1,8 miliardi di euro. Inoltre, grazie alla lotta all’evasione, nei primi mesi del 2019 ci sono stati maggiori incassi pari al 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Ma perché allora l’Istat afferma che la pressione fiscale è aumentata dello 0,3%? Semplice, perché la pressione fiscale è calcolata come rapporto tra la somma delle imposte percepite dallo Stato e il PIL. Per cui se noi abbiamo un numeratore (imposte incassate dallo Stato) che cresce (NON PER NUOVE TASSE ma grazie alla fatturazione elettronica e lotta all’evasione) e un denominatore (PIL) che diminuisce dello 0,1% nei confronti del primo trimestre del 2018 allora inevitabilmente il risultato sarà peggiorativo rispetto all’anno precedente.

Per cui affermare che la pressione fiscale è aumentata dello 0,3% è *TOTALMENTE FUORVIANTE*, perché l’unica cosa che è aumentata è l’incasso dello Stato derivante dalla lotta all’evasione!

@alepaganotwit