Corruzione: #lega #sicilia, #sanita più grande contenitore di voti nell'isola

 

 

 

 

 

 

 

“In occasione della pandemia ci siamo stupiti (si fa per dire) dello stato in cui versa la nostra sanità.


Nomine di manager con curricula pieni di corsi di formazione, chissà come ottenuti, e forse anche lauree, impiegati assunti, collocati o distaccati a piacimento di qualcuno, disponibilità di macchinari mai usati, ma comprati con fior di denari per fini clientelari, a conferma di come la sanità sia il più grande contenitore di voti  siciliano".

Così il segretario della Lega in Sicilia Stefano CANDIANI e i parlamentari del Carroccio Nino Minardo, Alessandro Pagano, Francesca Donato e Annalisa Tardino, commentano il terremoto che ha scosso stamane la sanità siciliana. "Quando è stato nominato Franco Lo Voi a capo della procura di Palermo si sono susseguite polemiche infinite e ricorsi. Chissà perché?

Oggi tutto è palese - aggiungono - Onore al procuratore capo, esempio di magistrato che lavora seriamente. Chi ha sbagliato, lucrando sulla salute dei cittadini, deve pagare duramente. Plaudiamo inoltre all'annuncio del presidente Musumeci, in linea con la sua azione di governo contro ogni sistema clientelare-affaristico, circa la costituzione di parte civile della Regione Siciliana".

Dalla Lega anche la solidarietà all'Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza "che, come da intercettazioni, risultava vilipeso dagli stessi soggetti indagati. In questo settore - aggiungono dove è in gioco la vita delle persone, non ci possono essere sconti per nessuno, men che meno, se dovesse essere confermato, per chi ha rubato".

@alepaganotwit