Quali le iniziative del Governo per contrastare il proliferare di progetti scolastici utilizzati come strumento propagandistico ed ideologico della pseudo-cultura gender?

 

 

 

Interpellanza 2-00001; presentata da PAGANO Alessandro, testo di Giovedì 29 marzo 2018, seduta n. 2


Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri, per sapere – premesso che:

da quanto si apprende dalle notizie riportate dagli organi di stampa, l'Università di Torino in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha annunciato di volersi dotare di un asilo aziendale orientato all'educazione alle differenze: un nuovo modello educativo che, come spiega il rettore Gianmaria Ajani, è ispirato al rispetto dei diversi orientamenti di genere;

il progetto si sviluppa su un'idea elaborata dagli stessi studenti dell'ateneo. Un servizio dedicato ai dipendenti e agli universitari con figli, che coinvolge quali tirocinanti gli iscritti alla facoltà di scienze della formazione e che trova la sua carica innovativa nel modello educativo fondato sulla teoria gender;

non si può tollerare che un servizio pubblico di assistenza all'infanzia sia strumento per affermare la teoria gender, deriva propagandistica e ideologica di matrice relativista;

l'ideologia gender cerca di trovare sempre maggiori spazi nella società, spesso aggredendo il sentimento comune diffuso e ampiamente riconosciuto nel nostro Paese;

le teorie gender introducono l'idea che il sesso che «siamo» può non coincidere con il «genere» che possiamo divenire. In altri termini: si può nascere donne e divenire uomini o viceversa. La natura è irrilevante, ciò che conta è come ci «sentiamo» e soprattutto come «vogliamo» essere;

ad oggi, tutti i tentativi di diffusione della cultura gender nell'ambito dell'autonomia scolastica, vengono portati avanti sulla base dell'articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119 (legge contro la violenza di genere), che tra le pieghe contiene la possibilità per gli insegnanti di educare gli alunni alla cultura gender, attraverso libri di testo all'uopo predisposti fin dalla scuola dell'infanzia;

Sua Santità Papa Francesco in una intervista rilasciata al ritorno del viaggio nel Caucaso, definì i progetti ispirati alla diffusione della cultura gender un pericoloso tentativo di «colonizzazione ideologica» –:

quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per contrastare il proliferare di tali progetti che si caratterizzano, ad avviso dell'interpellante, quale strumento propagandistico ed ideologico della pseudo-cultura gender.

(2-00001) «Alessandro Pagano».