MESSAGGIO AL POPOLO:

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo tre giorni di presidio ininterrotto di Camera e Senato, oggi primo maggio, sia per rispetto verso tutti coloro che lavorano in quelle sedi (forze dell’ordine, commessi, medici) che per qualche segnale positivo nei confronti delle nostre richieste abbiamo lasciato (per ora) le Aule parlamentari.

Abbiamo avuto segnali positivi, seppur timidi, sul ritorno a una centralità del Parlamento e delle regole democratiche, sullo stop alla scarcerazione dei mafiosi, sui contributi richiesti da tempo ai comuni, alle famiglie e alle imprese, sulle riaperture di strutture pubbliche e asili nido. Prendiamo atto delle scuse del governo rispetto ai tanti, troppi ritardi che ci sono stati, ad esempio per la cassa integrazione, ma siamo pronti, visto che di parole ce ne sono state molte, a tornare a presidiare con educazione e civiltà le aule del Parlamento se il governo non passerà ai fatti concreti.

W SAN GIUSEPPE LAVORATORE