La strana alleanza fra il turbo-capitalismo di Wall Street e il turbo-comunismo cinese, benedetta dalla nuova #chiesa di #PapaFrancesco?

 

 

 

 

La strana alleanza fra il turbo-capitalismo di Wall Street e il turbo-comunismo cinese, benedetta dalla nuova #chiesa di #PapaFrancesco? Fantasia o realtà? Sembrerebbe questa l’osservazione della realtà e anche l’economista Ettore Gotti Tedeschi, già presidente dello #IOR, sembrerebbe favorevole a questa tesi.


In effetti lo scenario di questa attuale dittatura psico-mediatica-finanziaria-sanitaria, che in molti ormai chiamiamo, Comunismo3.0  è inquietante. Ma io sono certo solo di una cosa: la Madonna a #Fatima ha detto “alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”.

E anche a #Medjugorje, la Madonna ha annunciato la sua vittoria. A noi oggi tocca vivere questi tempi che ci sono stati concessi senza scoraggiamenti ma avendo fiducia solo nella protezione e benedizione del Bambino #Gesù appena nato.  #Preghiera #azione #sacrificio #Covid #GreatReset #ChiesaCattolica #vaccino

 

Ettore Gotti Tedeschi (ex Ior): “Great Reset post-Covid, alleanza tra Chiesa e poteri forti capitalismo in nome del vaccino. Rinuncia dei propri convincimenti…”

Secondo l’ex presidente Ior Ettore Gotti Tedeschi, il forte rischio di un “Great reset” all’orizzonte dell’emergenza Covid – il piano ambizioso che progetta un percorso di recupero condiviso a dare forma ai radicali cambiamenti dopo una crisi mondiale di enorme portata – vede una “strana” alleanza tra Chiesa e capitalismo liberista. Nel suo editoriale di oggi su “La Verità” Gotti Tedeschi torna sull’argomento economico-politico che sottende la grave pandemia globale: «Il clima di paura, unito alla percezione che non ci stiano facendo capire ciò che sta succedendo, ricorda il clima di paura e segretezza della “minaccia atomica” degli anni Cinquanta».

L’alleanza per Gotti Tedeschi è quella che Chiesa Cattolica – con Papa Francesco e vescovi in prima fila – e poteri economici stanno adottando in nome del vaccino anti-Covid: «Differentemente da reset precedenti, questo sembra assistere a una forma inattesa di ‘dialogo’, sembra ispirato a una specie di “compromesso storico” o riconciliazione tra Chiesa e capitalismo liberista. Entrambi rinuncianti ai propri convincimenti per il bene comune, naturalmente», denuncia ancora l’ex Ior.

LA STRANA ALLEANZA CHIESA-CAPITALISMO

Da #Davos ad #Assisi e ritorno, la Chiesa dei poveri e per i poveri che si allea con i “poteri forti” in nome della difesa della madre terra e del popolo: non ci sarebbe nulla di male se non fosse che il rischio è la perdita della missione e del proprio obiettivo, come argomenta ancora Gotti Tedeschi. «il dialogo, che un tempo era tentato o realizzato fra «potenti», oggi si direbbe tentato fra «deboli», resi forti solo dalle gravi circostanze di oggi. A chi gioverebbe infatti l’alleanza tra un capitalismo dichiarato (arbitrariamente) fallito con un cattolicesimo in sospetto di autoestinzione, in un contesto di povertà materiale e povertà spirituale?», scrive ancora l’economista su “#LaVerità”. La tesi di Ettore Gotti Tedeschi è in sostanza quella che vede il potere globale-liberista volersi “alleare” – con l’assenso della Chiesa – con il suo ex peggior nemico temendo un’altrettanta e avversa alleanza con il comunismo cinese: «trasformare in neocapitalismo socialista, distribuzionista e ambientalista, non più “oppressore del popolo”, facendo alleanza con una religione non più “oppio del popolo” e con una Chiesa non più “dei deboli e degli sconfitti”». Proteggere l’ambiente, distribuire vaccini e fondare un nuovo umanesimo: ma la testimonianza di Cristo e della verità, in tutto questo, dove finirebbe?