#Redditodicittadinanza: va garantito a chi non può lavorare e disabili ma con regole robuste

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il Reddito di cittadinanza a chi non può lavorare è un conto. Per chi rifiuta di lavorare o per coloro che, come scopre quotidianamente la Gdf, non hanno alcun diritto a riceverlo, li urgono regole diverse dalle attuali.


 

Lì lo Stato ha il dovere di intervenire. Basta parlare con gli imprenditori per capire quante persone rinunciano al lavoro perché perderebbero  il sussidio, oppure chiedono di lavorare in nero. Bisogna cambiare le regole di ingaggio perché è sotto gli occhi che la misura disincentiva al lavoro.

Il Reddito di cittadinanza va garantito - ma con regole robuste - a chi non può lavorare, ai disabili e a chi li assiste.”

Lo dice in una nota il deputato della Lega Alessandro Pagano, vice capogruppo alla Camera.