“La riforma della giustizia tributaria è una priorità del nostro paese”. “I giudici tributari si occupano di una fetta rilevante di PIL del nostro paese bisogna pertanto rendere la giustizia tributaria più snella”.

Questi i punti focali dell’intervento del deputato Pagano, Vice Capogruppo della Lega a Montecitorio, a margine del convegno organizzato dall’ Associazione di Giudici Tributari svoltosi venerdì 17 dicembre 2021.

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“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto, all’interno della riforma fiscale, anche la necessaria ed urgente riforma strutturale della giustizia tributaria.

Come è noto, il Governo, nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2021 (NADEF), ha previsto il disegno di legge delega di riforma della giustizia tributaria, dopo aver approvato il 05 ottobre 2021 il disegno di legge delega di riforma fiscale. Sarebbe cioè necessario, in luogo di nuovi regimi di tassazione, rimettere al centro il contribuente, soprattutto tutelando il suo diritto di difesa, costituzionalmente garantito (art. 24 della Costituzione), oggi fortemente compromesso”.

Bisogna considerare che la giustizia tributaria oggi gestisce un contenzioso di oltre 41 miliardi di euro, pari al 2,5% del Pil Nazionale, e può incidere sensibilmente sullo sviluppo economico ed industriale del Paese, nonché essere un settore cruciale per l’impatto che può avere sulla fiducia degli operatori economici.

Proprio su tale presupposto, la riforma strutturale della giustizia tributaria è una tra le priorità d’azione indicate dal Governo, e in Parlamento insieme alla Commissione Interministeriale per la giustizia tributaria stiamo lavorando affinché si possano superare le criticità esistenti, proponendo misure e di interventi legislativi il cui obiettivo è migliorare la qualità della risposta giudiziaria e di ridurre i tempi del processo”.

Così conclude Alessandro Pagano Vice Capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati.

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