Il 17 febbraio 2021 è stato preparato un secondo tribunale di Norimberga, con la creazione di una "class action" sotto l'egida di migliaia di avvocati di tutto il mondo che appoggiano l'avvocato tedesco-americano Reiner Fuellmich, che sta perseguendo i responsabili dello scandalo Covid-19 manipolato dal Forum di Davos.

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A tal proposito, va ricordato che Reiner Fuellmich è l'avvocato che è riuscito a condannare il colosso automobilistico Volkswagen nel caso dei catalizzatori manipolati. Ed è lo stesso avvocato che è riuscito a condannare Deutsche Bank come impresa criminale.

Secondo Reiner Fuellmich, tutte le frodi commesse dalle aziende tedesche sono irrisorie rispetto ai danni che la crisi del Covid-19 ha provocato e continua a provocare. Questa crisi dovrebbe essere ribattezzata "Scandalo Covid-19" e tutti i responsabili dovrebbero essere perseguiti per danni civili dovuti alla manipolazione e alla falsificazione dei protocolli dei test. Pertanto, una rete internazionale di avvocati d'affari perorerà il più grande caso di illecito civile di tutti i tempi, lo scandalo di frode Covid-19, che nel frattempo è diventato il più grande crimine contro l'umanità mai commesso. Su iniziativa di un gruppo di avvocati tedeschi, è stata creata una commissione investigativa Covid-19 con l'obiettivo di intentare un'azione legale collettiva internazionale utilizzando il diritto anglosassone.

Questa è la traduzione sintetica dell'ultima comunicazione del Dr. Fuellmich del 15/02/2021

«Le audizioni di un centinaio di scienziati, medici, economisti e avvocati di fama internazionale che la Commissione d'inchiesta di Berlino ha condotto sul caso Covid-19 dal 07/10/2020 hanno nel frattempo dimostrato con una probabilità vicina, che il Covid-19 non era mai stato un problema di salute. Piuttosto, si trattava di concretizzare il potere - illegittimo, perché ottenuto con metodi criminali - della corrotta "cricca di Davos", trasferendo la ricchezza della gente ai membri della cricca di Davos, distruggendo, tra le altre cose, i piccoli e in particolare le medie imprese. Piattaforme come Amazon, Google, Uber, ecc., potrebbero così appropriarsi della loro quota di mercato e della loro ricchezza ”.