BIGLIETTI AEREI CARI E SCARSA EFFICIENZA DEI SERVIZI: Ryanair gioca sporco contro la nascente nuova compagnia AeroItalia.

 

 

 

 

 

 

 

RENATO SCHIFANI E VITO RIGGIO INTERROMPANO QUESTO GIOCO CHE DANNEGGIA LA LIBERA CONCORRENZA E I PASSEGGERI SICILIANI.

Scrivo con cognizione di causa perché, per primo e più volte ho pagato a i ritardi pazzeschi causati da Ryanair.


La stravagante quanto utilitaristica politica dei prezzi di Ryanair e la gestione “allegra” degli orari di partenza/arrivo, soprattutto nelle fasce serali, è un vero e proprio attacco alla sanità mentale di chi per ragioni personali o di lavoro deve viaggiare.

Per non parlare prezzi esorbitanti delle partenze programmate a ridosso delle festività, o dei biglietti acquistati all’ultimo per cause di forza maggiore.

Mesi fa, fu molto apprezzato l’intervento del Presidente alla Regione Siciliana Renato Schifani, contro l’oligopolio di fatto tra Ita Airways e Ryanair, ma Ryanair continua imperterrita a fare il bello e il cattivo tempo, manipolando la vita dei passeggeri, il cui umore è ai minimi termini e, ostacolando di fatto, i piani di sviluppo di Aeroitalia, nascente compagnia aerea italiana che si propone agli utenti,  come alternativa al CARTELLO Ita-Ryanair, nei collegamenti tra la Sicilia e il resto d’Italia.

Importantissima e condivisibile pertanto la denuncia pubblica, avvenuta a mezzo stampa giorni fa, di AeroItalia, la quale ha giustamente chiesto l’intervento urgente delle Autorità e del  Presidente Schifani in primis, per contrastare la CONCORRENZA SLEALE del vettore anglo-irlandese che, forte del proprio strapotere politico-economico-finanziario, mira a danneggiare le operazioni di insediamento della compagnia aerea italiana, negli aeroporti  e nelle tratte siciliani.

La presenza di un terzo vettore infatti avrebbe molteplici benefici per i siciliani  avvicinandoli  sempre più al principio, mai attuato, della continuità territoriale.

È chiaro che se gli irlandesi dovessero farcela a “uccidere nella culla” AeroItalia, dopo qualche mese il danno si riverserebbe sui siciliani.

Io il primo da oggi, quando potrò, viaggerò AeroItalia e nel frattempo ognuno è chiamato a fare la propria parte.