Sarebbe un reato di opinione, che colpirebbe chi osa mettere in dubbio le fake ideologiche della dittatura del pensiero unico della “transizione ecologica”.

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Il primo a parlarne in Italia, come spesso gli capita (far parte del giro di Soros, del WEF e dei “diavoli” della tecno finanza ha i suoi vantaggi) è  Carlo De Benedetti, per il tramite del suo piccolo, ma influente giornale il “Domani”.

“Domani” ha  pensato, sulla scia di altri giornali in altri paesi, di proporre l’istituzione di un nuovo reato, quello di “negazionismo climatico”.

In altre parole, dissenti da quello che dice il sistema in materia di clima? E allora ti mandano in galera, ti sbattono in prima pagina e ti rovinano !

In verità “i padroni del mondo” non sono nuovi a queste impostazioni farneticanti. Ci hanno già  provato qualche tempo fa con il ddl Zan e prima ancora con il ddl Scalfarotto, prevedendo il reato di opinione (una vera e propria “legge bavaglio”) proprio per bloccare sul nascere qualsiasi dissenso alla dottrina “gender-LGBT-transumanista”. Una follia, mi direte? No! Visto che in gran parte dell’Occidente ormai si è arrestati se solo si osa mettere in dubbio le teorie della dittatura omo-trans.

Ma tornando alla emergenza climatica, come ci dicono gli scienziati veri (Antonino Zichichi, due Nobel per la Fisica come il norvegese Ivar Giaever e l’americano John Clauser, persino il prof. Mario Prodi, ordinario alla universita di Ferrara e fratello del più famoso Romano Prodi, oltre a migliaia di altri scienzaiati di tutto il mondo), il “climate change” incide al massimo «per il 5% per colpa dell’uomo, mentre per il 95% dipende da fenomeni naturali legati al Sole».

Eppure ragazzetti-pappagalli ideologizzati con bassa scolarizzazione, tipo quelli di “ultima generazione”, vanno in tv e sui social per sostenere che imbrattare monumenti o bloccare il traffico è cosa giusta perche la colpa dei disastri climatici è dell’uomo.

Occhio a non sottovalutare queste informazioni.

Buona DOMENICA e buona festa della SANTISSIMA TRINITÀ