UN GRAN CASINO!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In generale la politica estera delle Amministrazioni Democratiche americane sono tutte votate al suicidio. La storia, specialmente delle Amministrazioni Obama e Biden, lo dimostrano.


Secondo me gli Usa a guida democratica è un mix di fallimenti. Dopo i madornali errori della primavera araba del 2011, causa di tutti i problemi attuali in Medio Oriente, vi è stato il mostro della drammatica guerra in Ucraina, con l’illusione di pensare aver preso in giro la Russia con gli accordi di Minsk del 2014 (come se i russi con una storia millenaria alle spalle e soprattutto  con una storia secolare da impero si facesse infinocchiare da quell’Accordo e non si preparassero ad un conflitto che se fosse scoppiato per mano Ucraina/Usa  avrebbe significato la fine della Russia così come è adesso e che risale ai tempi di Caterina II’ - 1796).  Con il conflitto del 22 febbraio 2022 la Russia ha anticipato quello che gli Usa avevano programmato, tutto lì!

Adesso Washington si sta infilando in un secondo vespaio dalle conseguenze ancor più imprevedibili.

Una guerra che lo stesso premier Benjamin Netanyahu prevede lunga e difficile.

Questo secondo fronte infatti,  si apre in un momento di estrema debolezza della NATO e della stessa Israele, svenati dagli aiuti militari profusi all'Ucraina e costringerà a delle scelte obbligate (Kiev o Tel Aviv) perché l'America e l'UE non potranno reggere a lungo un doppio impegno militare su larga scala.

Morale della favola: gli americani hanno sbagliato tutto con l’Ucraina (non solo per i 400.000 morti ma perché si sono dissanguati) e ora sono nei guai per non aver saputo prevedere e gestire questo conflitto israeliano.