Sintesi della risposta di Putin:

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il sistema monetario internazionale attuale che prevede il dollaro quale moneta di pagamento internazionale (fu creato a Bretton Woods nel 1944 e reso obbligatorio dal 1971 dall’allora presidente Nixon, ndr) si è ulteriormente rafforzato nel 1991 con la caduta dell’Unione Sovietica e la nascita dell’impero Americano e dei suoi partner, i cosi detti G7.

Ma la recente nascita di un altro blocco economico di 5 paesi prima considerati emergenti, i cosiddetti BRICS , a cui da qualche mese se ne sono aggiunti altri 6, ha fatto sì che la realtà unipolare americana e dei suoi alleati del G7, si avviasse ad un importante declino.

Nei BRICS+ vi fanno parte, come è noto RUSSIA, CINA, INDIA (in questo anno 2023 la quinta, la prima e la terza potenza economica mondiale), a cui da qualche mese si sono sono aggiunti altri 6 Paesi (soprattutto l’Iran che si avvia ad essere una potenza planetaria). Essi godono della simpatia di 3/4 del mondo (i cosiddetti paesi del sud del mondo).

Solo per avere qualche dato circa il declino degli Usa e del G7 a sfavore dei BRICS+ :

1992 G7 = 47% quote commercio mondo.

2022 G7 = 30% quote commercio mondo.

1992 BRICS 16% quote commercio mondo.

2022 BRICS 32% quote commercio mondo.

Gli Usa anziché cooperare per un mondo migliore per tutti, hanno deciso per una guerra mondiale contro la Russia e a seguire gli altri.

Putin ritiene questa strategia americana priva di visione politica e un grave errore che sarà peggiore di quello ucraino