Pagano: "International Breakfast Prayer, importante momento di dialogo per la distensione"

ROMA – "L'International breakfast Prayer, la "colazione di preghiera", l'appuntamento annuale promosso da una commissione di Senatori USA che vede riuniti leader diplomatici, politici e promotori di attività umanitarie di oltre 150 Paesi rappresenta un alto momento istituzionale sia di cultura che politico, al quale ho l’onore di partecipare e rappresentare l’Italia e l’istituzione parlamentare insieme all’on. Polledri".

Lo ha dichiarato l'on. Alessandro Pagano che a Washington è stato invitato in rappresentanza del Parlamento italiano all'International breakfast Prayer al quale partecipano anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il suo vice Joe Biden, Tony Blair, Il Presidente delle Filippine Gloria Macapagal Arroyo, il Primo Ministro dell'Albania Sali Berisha, e centinaia di altri rappresentanti dei Governi di tutto il mondo.

"Questo appuntamento – continua Pagano - è un’importante occasione per uno scambio di idee e un momento di confronto, ma deve anche rappresentare una occasione di riflessione di raccoglimento. Il calendario dei lavori ha previsto infatti una serie di sessioni dove tutti dialogano, si conoscono intrecciano rapporti e programmano insieme percorsi di studio e approfondimento. C’è un elemento comune a tutti i partecipanti che risalta immediatamente: la Fede che guida le nostre azioni quotidiane ma che deve guidarci anche quando siamo chiamati a svolgere il nostro ruolo di classe dirigente del Paese. Tutti coloro che svolgono un ruolo di responsabilità con maggiore forza, devono ricercare il bene comune, il rispetto delle regole, e la National Prayer Breakfast offre a tutti noi l’opportunità di rinfrancarci nei valori fondanti della democrazia e dello Spirito. Questo perché non viviamo solo in un momento in cui l’economia globale affronta un momento di riflessione con gravi ripercussioni sulle famiglie, c’è anche una crisi ancora più profonda quella della "recessione spirituale dell’uomo". La Fede è, e deve essere, un valore aggiunto per la politica. Del nostro operato rispondiamo verso i cittadini, ma in primo luogo e soprattutto verso Cristo e Dio, non a caso negli Stati Uniti il Presidente giura sulla Bibbia. Dunque un momento di preghiera corale voluto dal Governo e dal Parlamento Usa per un futuro di pace e di armonia, di dialogo e di recupero della nostra società con l’obiettivo di contribuire a raggiungere un nuovo clima di distensione e pacificazione e a gettare le basi per far sì che la nostra società abbia al centro l’uomo".

La missione negli Stati Uniti proseguità a Philadelphia con una visita ai rappresentanti delle comunità italiane: "Sarà – ha concluso Pagano - un ulteriore momento per rinfrancare il legame tra gli USA e l’Italia. E ci sarà anche l'occasione di incontrare i tanti siciliani che guardano alla nostra terra con calore ed entusiasmo".