Elezioni Amministrative a Caltanissetta. Pagano: Ridare fiducia ai cittadini e nuovo smalto ad una città diventata triste

In questi giorni, con dispiacere e fastidio abbiamo notato che militanti della PDL, nonché amici personali, sono stati maltrattati da avversari politici con risibili motivazioni.

Si potrebbe sorvolare, per non illuminarli di luce riflessa, ma sono loro che danno lo spunto per confermare le nostre idee, che ci fanno capire, giorno dopo giorno, che i comunisti continuano ad esistere e i trasformisti non solo esistono ma sono la zavorra che frena il nostro sviluppo.

Non siamo i solo a pensarla così, ma la stragrande maggioranza degli italiani e dei nisseni in particolare. In seno al Consiglio Comunale di Caltanissetta stanno avvenendo fatti contro ogni logica e ogni principio di democrazia e nella perfetta logica del centrosinistra.

Quando a seguito di confronto democratico giungono a cocente sconfitta essi additano l’avversario di "autoritarismo", di "comportamenti violenti" e lo si offende con invettive personali. Esempio lampante gli attacchi al consigliere del PdL Michele Giarratana che si "era permesso" di evidenziare la falsità e la demagogia dei post comunisti.

Cosa c’è sotto? Non può essere certo l’appuntamento alle prossime amministrative di primavera a scatenare tanto odio e tanto livore. Se così fosse ci sarebbe davvero da essere preoccupati, noi sì, dei nostri avversari impegnati nella corsa a Palazzo del Carmine. Costoro non soltanto hanno ridotto la città e la Provincia in condizioni tragiche ma adesso pretendono pure di dare giudizi e, in un delirio di onnipotenza, di ergersi a giudici e censori, tirandosi però fuori da ogni responsabilità.

Noi difendiamo i nostri amici non per partito preso ma perché convinti con i fatti che essi lavorano per la città e l’eventuale errore è solo in buona fede. Cosa ben diversa da chi ha amministrato senza scienza e senza coscienza questa città portandola a questo punto. Ormai nessuno casca più davanti ai loro ostruzionismi e ai loro finti vittimismi.

Dimostreremo, come stiamo già facendo a livello nazionale, di saper governare anche a Caltanissetta mettendo a disposizione i nostri uomini migliori, in una sinergia politica perfetta che ridarà fiducia e ai cittadini e nuovo smalto ad una città diventata triste, povera e clientelare dopo questa parentesi durata oltre 10 anni.