"La reazione sulla riforma Gelmini poteva essere più ragionata e molto più pacata ed è inutile oltre che dannoso agitare le piazze, così come ha detto un eccellentissimo esponente della CEI. Il riferimento alle ultime mosse politiche del PD è chiaro. L’accanimento contro la riforma della scuola che tende ad introdurre un modello educativo con alti standard di qualità è veramente indecente.

L’uso della piazza, la sponsorizzazione delle occupazioni di scuole ed università e il coinvolgimento improprio degli scolari da parte di qualche insegnante residuato del ’68 hanno innescato una spirale di protesta irrazionale che mostra solo l’incapacità della sinistra di ragionare in termini propositivi. Se ha tutto questo aggiungiamo le considerazioni sulla riforma di Famiglia Cristiana, che pare abbia perso lo spirito del ‘dialogo’ tanto caro a San Paolo ispirandosi da qualche tempo più alla traccia politica e ideologica dettata dal giornale Liberazione che a quella dell’Apostolo delle Genti, abbiamo un quadro completo dannosissimo nei confronti del Paese. La riforma Gelmini va necessariamente fatta perché non e' possibile continuare a ragionare in termini di contrapposizione ideologica nei confronti di un problema importante come quello della scuola che è un servizio di utilità pubblica''. Lo ha detto l’on. Alessandro Pagano, deputato del PDL e componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.