Evasione fiscale. Pagano: "Dopo Taormina convenzione con Agenzia Entrate anche in altri Comuni"

TAORMINA – "Taormina è stato il primo comune siciliano a siglare l’intesa con l’Agenzia delle entrate per combattere l’evasione fiscale".

Lo ha dichiarato l’on. Alessandro Pagano, componente commissione parlamentare Finanze della Camera, che oggi a Taormina ha partecipato come relatore al convegno di presentazione dell’iniziativa.

La convenzione, presentata oggi durante un convegno che si è svolta nella città ionica, punta sull’integrazione delle banche dati attraverso il reciproco scambio di informazioni per individuare sacche di evasione e realizzare risorse finanziarie utili sia per lo Stato che per gli enti locali.

La direzione generale della Sicilia dell’Agenzia delle Entrate trasmetterà tutti i dati che l’amministrazione potrà verificare attraverso i vigili urbani e gli uffici amministrativi, del catasto e urbanistici.

"E’ un’anticipazione del federalismo fiscale - ha detto Pagano - ed è un sistema efficace che darà vantaggi enormi allo Stato ma anche ai Comuni che potranno giovarsi del 30% di ciò che verrà recuperato. Questa collaborazione tra Agenzia ed enti locali, fortemente voluta da una legge del 2005 dall’allora Governo Berlusconi, era stata bloccata dopo l’insediamento del Governo Prodi. Adesso grazie al nuovo impulso dato dal ministro Tremonti mi auguro e invito a tutti i comuni ad aderire al più presto alla convenzione per ottenere quelle risorse frutto dell’evasione che, in tempi difficili come questi, bisogna recuperare per dare ossigeno ai propri bilanci".

L’accordo, fortemente voluto dal ministero dell’Economia e Finanze, riguarderà soprattutto i controlli sui soggetti privi di partita Iva e su quelli che dichiarano residenze all’estero e in paradisi fiscali, interventi sull’abusivismo edilizio specie nei contesti lontani dai centri abitati e una verifica sul pagamento dell’ICI e della TARSU.