Case popolari. Pagano: "Cambiati i requisiti per la vendita agli aventi diritto"

ROMA – "Chi vive in un alloggio popolare, costruito usufruendo dei finanziamenti della legge 640 del 1954, potrà riscattarlo senza presentare la documentazione richiesta 50 anni fa. Infatti, secondo la precedente normativa, per acquistare la propria abitazione gli inquilini dovevano esibire il contratto originario e il nulla osta di una commissione che non esiste più.

Un intoppo burocratico che mortificava la volontà e il sacrosanto diritto di molti cittadini di possedere la casa in cui abitano da anni. Da oggi, tutto ciò non sarà più necessario perché sono stati modificati i criteri per la vendita delle abitazioni agli aventi diritto".

Il risultato è stato ottenuto grazie ad un emendamento in Aula presentato dall’on. Alessandro Pagano, deputato per il Pdl alla Camera.

"Passati molti anni dall’assegnazione – continua Pagano – si sono alternate diverse persone che, a vario titolo, hanno abitato gli alloggi: alcuni li hanno ereditati ed altri hanno stipulato con lo stesso Iacp regolari contratti d’affitto. Spesso, dunque, era impossibile per gli attuali inquilini risalire ai documenti originali e ciò impediva agli affittuari di acquisire la proprietà delle abitazioni. Finalmente, grazie a questo emendamento, tutto ciò è stato superato e la procedura è diventata più semplice consentendo a migliaia di famiglia di realizzare il sogno di una vita"