Radioterapia a Gela

GELA – "La decisione di dare il via libera all'assunzione del personale per la radioterapia dell'azienda ospedaliera di Gela dimostra, ancora una volta, la sensibilità dell'assessore regionale alla Sanità, Lagalla, nei confronti del nostro territorio. E' un risultato importante che avevamo evidenziato all'assessore già nel novembre scorso, proprio nel corso di un incontro sui problemi oncologici, che oggi, finalmente, è ad un passo dall'essere realizzato".

Lo ha dichiarato l'on. Alessandro Pagano, responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, dopo l'allarme lanciato nei giorni scorsi che aveva fatto temere uno stop alla realizzazione della struttura.

"Avevamo detto chiaramente – ha spiegato l'on. Pagano - che lo Stato doveva concedere una deroga al Patto di Stabilità per consentire la realizzazione del servizio di radioterapia a Gela. Lo stesso Dirigente generale dell’ospedale "Vittorio Emanuele", Ettore Costa, aveva espresso grandi perplessità e si era detto disposto anche a rinunciare a causa dei vincoli imposti dal Patto di stabilità. Infatti, pur disponendo del finanziamento della Regione di oltre sei milioni di euro per la parte relativa all’adeguamento strutturale e all’acquisto di attrezzature scientifiche, l’ospedale non avrebbe potuto assumere il personale a causa dei rigidi parametri imposti del Patto di Stabilità. A nome di Forza Italia e dei pazienti che attendono risposte avevamo chiesto una deroga per l'ampliamento della pianta organica e adesso siamo soddisfatti e con orgoglio possiamo affermare che anche questo ostacolo è stato superato e che la nascita della radioterapia a Gela sarà una realtà tra un anno e mezzo. E' una notizia che ci rende felici. A Gela è stato riscontrato un tasso di mortalità superiore alla media italiana del 57%: dietro questo dato si nasconde il dramma dei malati di cancro e delle loro famiglie costrette fino ad oggi a continui viaggi della speranza. Adesso vigileremo nell'interesse dei pazienti affinché i tempi siano rispettati. L'istituzione del servizio di radioterapia è un dovere per lo Stato, che deve tutelare la salute dei cittadini, ma è soprattutto un diritto degli abitanti di Gela e di tutta la provincia perché la nascita di questa struttura significherà vivere con serenità il proprio percorso terapeutico sapendo di potere contare su professionalità e mezzi all’avanguardia anche a poca distanza dai propri affetti e dalla propria casa".