SAN CATALDO – Dal 9 dicembre prossimo al 15 gennaio del 2008 sarà esposta nella chiesa settecentesca di San Francesco ai Cappuccini di San Cataldo la Pala di Tiziano Vecellio raffigurante la "Stigmatizzazione di San Francesco", unica opera del pittore conservata in Sicilia e datata intorno al 1525.

La conferenza stampa di presentazione della mostra, che vuole celebrare il 400° anniversario della fondazione del comune di San Cataldo, si svolgerà domani, alle 10, nei locali dalla sala consiliare alla presenza dell'on. Alessandro Pagano, componente della Commissione cultura all'Ars ed ex assessore regionale ai Beni culturali, del sindaco di San Cataldo, Giuseppe Di Forti, e della Soprintendente ai Beni culturali di Caltanissetta, Rosalba Panvini.

L'opera è stata concessa in prestito dal direttore del Museo regionale Pepoli di Trapani, Maria Luisa Famà..La mostra ha avuto come sponsor ufficiale la Banca Nuova del Gruppo Banca Popolare di Vicenza. ma la sua realizzazione si deve all'impegno dell'on. Pagano, nella sua qualità di componente della commissione Culturale dell'Assemblea Regionale Siciliana. Il dipinto potrà essere ammirato nella chiesa di San Francesco ai Cappuccini, nell'omonima piazza lungo il corso Vittorio Emanuele, messa a disposizione dal Presidente dell'Ipab, Baldassare Mannella. La scelta del locale è stata decisa, non solo per la dedica al Santo, ma anche per tutti i dipinti che sono conservati e che raffigurano scene della vita di San Francesco. .

"L'esposizione del dipinto di Tiziano – ha detto l'on Pagano - raffigurante la Stigmatizzazione di San Francesco rappresenta la maniera migliore per celebrare i 400 anni della fondazione di San Cataldo, una città che, dall'alto della sua storia e tradizione, è ormai un vero e proprio polo culturale della parte centrale della Sicilia".